La Mediazione Familiare

Scritto da Alessio Masturzi
Il Gennaio 19, 2025
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La Mediazione Familiare è un percorso orientato a riorganizzare le relazioni familiari a seguito della separazione e del divorzio (Ardone, Chiarolanza, 2007).

Il mediatore Familiare è “una figura esperta, terza, neutrale ed imparziale, che nella sua attività di mediazione fra le parti in conflitto tenta di facilitare il dialogo fra le stesse al fine del raggiungimento di un accordo condiviso e soddisfacente per entrambe” (Mazzamuto, 2013, p. 8). La Mediazione Familiare ha lo scopo di riorganizzare le relazioni familiare a seguito di separazione e divorzio con al centro l’interesse per i figli, con l’obiettivo principale di raggiungere la cogenitorialità attraverso la formulazione di accordi incentrati sul benessere dei figli. La cogenitorialità può essere definita come l’alleanza costruttiva e supportiva di due genitori nella cura, educazione ed allevamento dei propri figli (Ardone, Chiarolanza, 2007).

Fondamentale è stata la legge n° 4 del 14 gennaio 2013 all’interno del quadro di regolamentazione delle professioni non organizzate. Attraverso la Norma Tecnica UNI 11644/2016 ne vengono definiti i requisiti in termini di competenze mentre la certificazione ACCREDIA vigila sulla qualità dei servizi, affinché il mediatore familiare svolga l’attività in conformità alle norme ed abbiano i requisiti necessari (Chiarolanza, Re, 2020).

Le principali caratteristiche del Mediatore familiare sono l’imparzialità e la neutralità, l’autodeterminazione, la riservatezza, la centralità dei figli e l’autonomia dal sistema giudiziario.

Esistono diversi modelli della Mediazione Familiare (Chiarolanza, Re, 2020):

  • Modello negoziale: l’obiettivo di raggiungere i migliori accordi viene raggiunto grazie all’ausilio di tecniche di negoziazione ragionata;
  • Modello Valutativo: usato nelle controversie;
  • Modello Narrativo: in questo caso il Mediatore aiuta i genitori a risignificare la loro storia attraverso una ricostruzione delle narrazioni;
  • Modello Sistemico: in questo modello si propone una contestualizzazione all’interno dell’intera famiglia;
  • Modello Strutturato: porre distanza fra il problema e la persona, basarsi sugli interessi in modo che non esista un perdente fra i due genitori;
  • Modello Facilitativo: l’obiettivo principale è quello di riaprire la comunicazione fra le parti. è basato infatti primariamente sulla comunicazione;
  • Modello Trasformazionale: ha come obiettivo quello di riconoscere i sentimenti altrui e si basa sull’empowerment;
  • Modello Terapeutico: in questo caso vengono analizzati anche gli aspetti più profondi di natura emotivo affettiva.

Il Mediatore Familiare è dunque una figura professionale che si distingue dagli altri professionisti della famiglia. Il Consulente Tecnico di Ufficio (CTU), tra le tante, che ha una funzione valutativa. Infatti, il suo compito è quello di rispondere in merito ai quesiti del Giudice, che dispone la Consulenza Tecnica d’Ufficio nei casi di alta conflittualità fra i due genitori al fine di aver elementi che lo aiutino ad esprimere un giudizio e una valutazione sulla genitorialità. O ancora il Coordinatore Genitoriale, il quale promuove delle modalità direttive, trovandosi di fronte a coppie genitoriali altamente conflittuali, nelle quali il conflitto così elevato non permette loro di autodeterminarsi e quindi di negoziare.

E infine, lo psicoterapeuta di coppia e/o familiare il cui lavoro si focalizza sull’analisi della coppia e sullo studio di aspetti psicologici profondi. Contrariamente allo psicoterapeuta, il mediatore familiare non approfondisce costrutti psicologici, non fa interpretazioni perché non è il suo compito in quanto il suo compito è quello di guidare i genitori verso la costruzione di accordi da loro stessi promossi a favore dei loro interessi ed orientati al benessere dei loro figli.

In conclusione, la Mediazione Familiare  La Mediazione Familiare è “dalla parte dei figli” ma anche dei loro genitori; infatti, sebbene il legame coniugale cessi, quello cogenitoriale è un legame che caratterizza la relazione fra due ex-coniugi per tutta la vita.

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